venerdì 2 maggio 2014

Alopecia Areata


DESCRIZIONE
Nonostante le numerose ricerche, l'eziopatogenesi di tale affezione rimane ancora sconosciuta ma si può affermare che colpisce circa il 2% della popolazione. Si tratta di una perdita dei capelli a chiazza unica o a chiazze multiple circoscritte, questo disturbo si presenta più frequentemente nei bambini ma è presente anche negli adulti. Le aree alopeciche sono ben delimitate, non infiammatorie e non cicatriziali, circondate da capelli o peli di aspetto normale. 
Sono state riscontrate diversi tipologie di Alopecia:
Alopecia Areata monolocularis: si manifesta in un unico punto del cuoio capelluto.
Alopecia Areata multilocularis: si manifesta in zone multiple del cuoio capelluto.
Alopecia Totale:  si manifesta su tutta l'area del cuoio capelluto.
Alopecia Universale: riguarda tutto il corpo, compreso zone pubiche, ascelle, ciglia e sopracciglia 
Alopecia Barbae: si manifesta limitatamente alla barba
Alopecia Areata Ophiasis: è una forma  limitata a regioni periferiche del cuoio capelluto, come ad esempio la zona posteriore del capo da orecchio a orecchio e/o la regione occipitale e temporale.

EZIOLOGIA
L'eziologia e la patogenesi dell' Alopecia Areata non sono
chiare, tuttavia molti autori fanno rientrare l'alopecia nel quadro dei disturbi psicosomatici. Alcuni autori sostengono che una certa percentuale di alopecia sia scatenata da traumi psichici, altri giudicano la malattia come prevalente espressione di una personalità nevrotica. In realtà si deve ammettere che un'alta percentuale dei casi la perdita dei capelli è maggiormente presente in soggetti iper-emotivi per cui non è affatto illogico porre a fondamento del disturbo una reattività emotiva anomala. Tra gli altri, ad esempio, Anderson presentando una sua personale casistica di 114 soggetti con alopecia areata nel 45% dei quali l'affezione pare essere stata quasi sicuramente determinata da fattori psichici. 
L'alopecia areata non è contagiosa, ma spesso l'ignoranza su questa malattia, soprattutto quando si presenta nei bambini, fa sì che i genitori dei coetanei tendano a isolare il piccolo dai propri figli per un eccesso di prudenza. In questi casi un colloquio chiarificatore tra gli insegnanti e i genitori dei coetanei aiuta moltissimo a risolvere le incomprensioni.

DIAGNOSI
Nonostante una diagnosi di Alopecia Areata sia abbastanza semplice, bisogna distinguerla da manifestazioni simili come ad esempio la alopecia androgenetica che ha diversa eziologia, cura e prognosi, così come altre patologie che si manifestano in modi simili, quali: 
- la Tinea capitis che è una forma di micosi, una patologia causata da funghi la quale  a differenza della Alopecia Areata è estremamente contagiosa ma, oggi grazie ai farmaci antimicotici è perfettamente curabile e dà luogo ad un'alopecia solo temporanea;
- la Tricotillomania,  nella quale il soggetto si strappa più o meno inconsciamente ciuffi di peli, si osservano infatti, zone di capelli rotti o sfibrati in prossimità dalla base, in questo caso si assiste ad una manifestazione puramente psichiatrica e come tale va trattata. 
- la sindrome dell'anagen lasso: una malattia che riguarda i follicoli piliferi, e che comporta una facile, ed anomala estrazione dei capelli essa colpisce prevalentemente in età infantile. 

TERAPIA
Ad oggi non vi è un trattamento medico definitivo per l'Alopcia Areata. Terapie con cortisone, antralina, reazioni allergiche chimicamente indotte hanno ciascuna portato a successi, ma anche a complicazioni varie e, soprattutto, recidive. 
Partendo dal presupposto che quanto meno una concausa dell'Alopecia Areata sia sicuramente di natura psicogena e che, comunque, i soggetti che presentano questa affezione hanno pur sempre una struttura di base emotivamente labile, la terapia sarà soprattutto orientata non certo al sintomo, ma alle condizioni generali che ne stanno alla base e lo accompagnano. Si tratterà quindi di agire anzitutto sul tono emozionale del paziente 
E' curioso, ma registrano anche casi, riportati dalla letteratura psicanalitica, di pazienti che invece hanno sviluppato l'alopecia man mano che venivano risolti i problemi per i quali erano entrati in trattamento. L'avvicinarsi della conclusione della relazione terapeutica sembrava riaccendere problemi più reconditi di perdita ed quindi un focalizzarsi emotivamente sui capelli. L'alopecia sembrava essere un segnale che il paziente aveva bisogno di continuare il trattamento. 
Molti autori riferiscono, inoltre, risultati positivi con le tecniche di rilassamento come ad esempio il Training Autogeno specie con l'uso di formule finali volte in particolare ad iperemizzare il cuoio capelluto o, comunque, le aree interessate.
Molto efficaci si rivelano i trattamenti che includono sia il Rilassamento Psicosomatico che le Tecniche Immaginative. Un lavoro poco conosciuto ma che fornisce un autorevole e convincente descrizione di questo metodo terapeutico, è quello di Susan R. Eppley che decise di intitolare la sua tesi di specializzazione presso l'Università di Cincinnati nel Dipartimento per la Scuola di Psicologia e Counseling, al " Rilassamento e l'Immaginario visuale: un trattamento per l'Alopecia Areata", descrivendo un trattamento di terapia breve: 4 sedute di 45-60 minuti ciascuna, oltre alle sedute iniziali per la raccolta dei dati anamnestici e l'apprendimento delle tecniche di rilassamento e quelle successive al trattamento per il follow-up. 

dott.ssa Maria Giovanna Zocco

Fonti:
- ANAA (Associazione Nazionale Alopecia Areata)
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDITERRANEA ALOPECIA AREATA
- Luigi Peresson: Ipnositerapia - Faenza editrice

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